Perché il Colosseo si chiama così?

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Il Colosseo, con la sua maestosità e imponenza, è senza dubbio uno dei simboli più iconici di Roma e dell’intera Italia. Il caso di quache giorno fa sul danneggimento della famosa opera, che ci racconta Pugliacom24 in questo articolo, ha fatto molto discutere e alcuni si sono interrogati anche sull’origine del nome “Colosseo”. Quindi, perché si chiama proprio così? Qual è l’origine di questo nome così evocativo e suggestivo?

La risposta a questa domanda ci riporta nell’antica Roma, nella sua epoca d’oro, quando l’impero dominava gran parte del mondo con la sua potenza e grandezza. Il nome “Colosseo” deriva da un termine latino, “Colosseum”, che a sua volta ha origine dal termine greco “kolossos”, che significa “statua di grandi dimensioni”.

Ecco quindi che il nome “Colosseo” richiama subito alla mente l’immagine di un gigante, di qualcosa di immenso e grandioso. E non si potrebbe trovare definizione migliore per questo straordinario anfiteatro, che si erge ancora oggi dopo quasi due millenni dalla sua costruzione.

Ma chi ha avuto l’idea di chiamarlo così? È stato proprio l’imperatore Vespasiano, che avviò i lavori per la sua costruzione nel 70 d.C., dopo la morte dell’imperatore Nerone. Vespasiano decise di costruire un grande anfiteatro in cui poter ospitare spettacoli e giochi per il popolo romano, come forma di intrattenimento e per mostrare il potere e la grandezza dell’impero.

La scelta del nome “Colosseo” era quindi un modo per rendere omaggio a sé stesso e alla sua grandiosità. Vespasiano era infatti noto per essere un uomo dal grande ego e molto ambizioso, e il nome “Colosseo” rappresentava perfettamente il suo desiderio di lasciare un’impronta indelebile nella storia di Roma.

Ma l’aspetto più affascinante del nome “Colosseo” è che in realtà non era l’originale. Inizialmente, questo imponente anfiteatro era conosciuto come “Anfiteatro Flavio”, in onore della dinastia degli imperatori Flavi a cui appartenevano Vespasiano e i suoi due figli, Tito e Domiziano.

Ma nel corso dei secoli, il nome “Colosseo” ha preso il sopravvento, diventando universalmente riconosciuto. La ragione di questa trasformazione è ancora oggetto di dibattito tra gli storici, ma si pensa che sia dovuto alla presenza, fino al tardo Medioevo, di una statua colossale dell’imperatore Nerone, chiamata “Colosso di Nerone”, situata nelle vicinanze dell’anfiteatro. Questa statua era così imponente che il nome “Colosseo” fu associato ad essa, relegando il nome originale in secondo piano.

Indipendentemente dall’origine precisa del nome, il Colosseo resta comunque un simbolo di grandezza e magnificenza. La sua struttura imponente e le sue arcate che si stagliano contro il cielo romano sono una testimonianza del genio architettonico degli antichi romani e del loro amore per lo spettacolo.

Ancora oggi, il Colosseo è uno dei luoghi più visitati al mondo, attrattiva principale per i turisti che affollano Roma ogni anno. È un luogo che evoca un senso di meraviglia e ammirazione, un monumento che racconta la storia di un’epoca lontana ma che continua a vivere ancora oggi, nel cuore della Città Eterna.